Accordo tra il governo italiano, la Banca europea per gli investimenti (BEI), Ferrovie dello Stato Italiane e altri partner per finanziare l’ammodernamento e il potenziamento di 178 km della linea ferroviaria Palermo-Catania.
L’accordo prevede un finanziamento diretto della BEI al Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) di 800 milioni di euro e uno strumento di contro-garanzia della BEI di 1,3 miliardi di euro a favore di intermediari finanziari.
Questo strumento permetterà di generare garanzie da parte degli istituti finanziari pari a 2,6 miliardi di euro, che si aggiungono agli 800 milioni del finanziamento diretto al MEF, per un valore complessivo di 3,4 miliardi a favore dell’infrastruttura ferroviaria.
L’intervento è sostenuto dal programma InvestEU dell’Unione Europea e beneficia anche di 1,4 miliardi provenienti dal PNRR.
L’obiettivo del progetto è ridurre i tempi di percorrenza tra Palermo e Catania da tre ore a due ore, collegando le aree urbane costiere settentrionali e orientali della Sicilia con l’interno della regione.
Il progetto contribuirà allo sviluppo economico e sociale della regione e alla promozione della mobilità sostenibile.
I lavori per la nuova linea ferroviaria Palermo-Catania sono iniziati a giugno 2021 e prevedono la chiusura di alcuni tratti fino al 2025.
Il progetto consiste nella realizzazione di una nuova stazione di Catenanuova e di un nuovo tracciato, parte in viadotto e parte in galleria.
Al termine dei lavori sarà possibile collegare Palermo e Catania in meno di due ore.