L’investimento nel riarmo (settore della difesa) può avere un impatto significativo sui criteri ESG (Environmental, Social, Governance), sia in modo positivo che negativo, a seconda della prospettiva e dei criteri adottati dagli investitori. Ecco alcuni effetti chiave:

1. Impatto Ambientale (E – Environmental)

  • Negativo: L’industria della difesa può avere un alto impatto ambientale a causa di:
    • Emissioni di CO₂ da veicoli militari, aerei e navi.
    • Uso di materiali inquinanti (esplosivi, metalli pesanti).
    • Rischio di contaminazione del suolo e dell’acqua (es. test militari).
  • Positivo (in alcuni casi): Alcune aziende stanno adottando tecnologie più pulite (es. carburanti sostenibili per aerei militari, veicoli elettrici).

2. Impatto Sociale (S – Social)

  • Negativo:
    • Le armi possono essere associate a violazioni dei diritti umani, conflitti e morti civili.
    • Alcuni fondi ESG escludono aziende coinvolte nella produzione di armi controverse (es. bombe a grappolo, mine antiuomo).
    • Rischio di controversie pubbliche e boicottaggi da parte di investitori etici.
  • Positivo:
    • La difesa può essere vista come necessaria per la sicurezza nazionale e la stabilità geopolitica.
    • Alcuni investitori considerano il riarmo come una risposta legittima a minacce esterne (es. guerra in Ucraina, tensioni con la Cina).

3. Governance (G – Governance)

  • Rischi:
    • Alcune aziende della difesa hanno avuto scandali legati a corruzione, esportazioni illegali o violazioni di sanzioni.
    • Elevata dipendenza da contratti governativi, che possono essere volatili.
  • Opportunità:
    • Aziende con forti controlli etici e compliance rigorosa possono migliorare il punteggio ESG.

Come reagiscono i rating ESG?

  • Esclusioni: Molti fondi ESG escludono a priori il settore delle armi (es. secondo i criteri del Global Compact dell’ONU o dello SFDR dell’UE).
  • Approccio pragmatico: Alcuni investitori includono aziende di difesa “responsabili” se contribuiscono alla sicurezza globale (es. difesa cibernetica, tecnologia dual-use).
  • Differenze regionali: In Europa, il settore della difesa è spesso escluso dagli ESG, mentre negli USA è più tollerato (es. fondi che investono in Lockheed Martin o Northrop Grumman).

Conclusione

Se un fondo ESG investe nel riarmo, potrebbe:

  1. Perdere credibilità presso gli investitori etici.
  2. Avere un rating ESG più basso se l’azienda è coinvolta in armi controverse.
  3. Essere rivalutato se la difesa è considerata necessaria per la stabilità globale.

Molto dipende dal framework ESG utilizzato e dall’interpretazione dei criteri sociali e di governance.

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