Gli edifici a emissioni zero rappresentano il futuro della costruzione sostenibile, ponendo l’efficienza energetica al primo posto e coprendo il fabbisogno energetico interamente attraverso fonti rinnovabili. Questo significa che l’energia utilizzata per il funzionamento dell’edificio proviene esclusivamente da fonti rinnovabili, sia a livello di edificio, di distretto o di comunità.
Inoltre, gli edifici a emissioni zero diventeranno la nuova norma per gli edifici nuovi, il livello da conseguire mediante una ristrutturazione profonda a partire dal 2030, nonché la visione per il parco immobiliare nel 2050.
Questo obiettivo si raggiungerà attraverso la definizione di “edifici a energia quasi zero”, che rimarrà la norma per gli edifici nuovi fino all’applicazione della norma per edifici a emissioni zero. Nel frattempo, la ristrutturazione profonda diventerà la norma per la ristrutturazione di edifici, e la “ristrutturazione profonda per fasi” faciliterà la sua realizzazione.
In sintesi, gli edifici a emissioni zero rappresentano la nuova frontiera della costruzione sostenibile e diventeranno la norma per gli edifici nuovi e ristrutturati. La ristrutturazione profonda e le norme di portafoglio ipotecario aiuteranno a rendere questo obiettivo una realtà, promuovendo uno sviluppo immobiliare sostenibile e a bassa emissione di carbonio.