Il Fondo Nuove Competenze (FNC) è stato istituito con l’articolo 88 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, con l’intento di finanziare progetti che promuovano la riqualificazione e l’aggiornamento delle competenze dei lavoratori.

Questo strumento è particolarmente focalizzato sulla transizione digitale ed ecologica, al fine di supportare i cambiamenti in corso nel mercato del lavoro.

Il fondo è dotato di una risorsa finanziaria complessiva di 730 milioni di euro, utilizzando le risorse rimanenti del Programma Nazionale “Giovani, donne e soggetti svantaggiati” destinato ai percorsi di accompagnamento per le competenze.

Destinatari del FNC

Il FNC è destinato a:

  • Datori di lavoro privati, incluse le società a partecipazione pubblica.

Modalità di accesso al FNC

L’accesso al Fondo è regolato dalle seguenti modalità:

  1. Presentazione dei progetti:
    I progetti formativi devono essere presentati dai datori di lavoro in collaborazione con le parti sindacali, secondo quanto previsto dall’articolo 4 del decreto.
  2. Accordi di rimodulazione dell’orario di lavoro:
    I progetti devono essere accompagnati da accordi che rimodulano l’orario di lavoro, stipulati in conformità con i contratti collettivi applicabili.
  3. Individuazione dei fabbisogni:
    Gli accordi devono stabilire i fabbisogni formativi aziendali, correlati ai fabbisogni individuali dei lavoratori.

Tipologie di progetti formativi

I progetti formativi finanziabili devono essere mirati all’aggiornamento delle competenze dei lavoratori in uno dei seguenti ambiti:

  1. Sistemi e processi di innovazione: Interventi in ambito organizzativo, di processo e di prodotto, inclusi i settori individuati nell’articolo 6, comma 1, e quelli indicati nella comunicazione della Commissione C(2024)3209, riguardante le strategie per la regolamentazione del lavoro negli istituti di piattaforma per tecnologie emergenti.
  2. Aggiornamento delle competenze: Contributi possono essere previsti per l’aggiornamento delle competenze attraverso interventi specifici, secondo gli articoli 43 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 e 1, comma 478 della legge 30 dicembre 2021, n. 234, o nell’ambito di accordi con il Fondo per il sostegno alla transizione industriale.

Finanziamento dei progetti

Il FNC finanzia i progetti in base ai seguenti criteri:

  1. Finanziamento dei costi lavorativi: Il FNC contribuisce alla copertura dei costi relativi ai lavoratori coinvolti nei percorsi formativi, in linea con gli accordi di rimodulazione dell’orario di lavoro.
  2. Percentuale di retribuzione finanziata:
    • Riqualificazione: Il FNC copre il 60% della retribuzione.
    • Aggiornamento: Il FNC copre il 100% della retribuzione.
  3. Spese per la formazione: Il Fondo finanzia anche le spese direttamente legate alla formazione, contribuendo alla creazione di percorsi formativi efficaci e mirati.

Verifica dei risultati

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è incaricato del monitoraggio e della valutazione dei progetti finanziati dal FNC. Questo garantisce che i risultati siano misurati e che gli obiettivi siano raggiunti in modo coerente con le finalità del fondo.

Informazioni aggiuntive

  • Il decreto sarà pubblicato sul sito ufficiale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: www.lavoro.gov.it.
  • La data di firma del decreto è il 10 ottobre 2024, a cura dei Ministri del Lavoro e delle Politiche Sociali e dell’Economia e delle Finanze.

Significato di Riqualificazione e Aggiornamento

Il Fondo Nuove Competenze (FNC), come descritto nel decreto, si concentra su due tipi di interventi formativi per i lavoratori: riqualificazione e aggiornamento. Sebbene il decreto non fornisca definizioni specifiche per questi termini, possiamo dedurne il significato in base al contesto e all’obiettivo generale del FNC.

Riqualificazione:

Implica l’acquisizione di nuove competenze da parte del lavoratore, differenti da quelle possedute in precedenza. Questo potrebbe essere necessario a seguito di cambiamenti tecnologici o di mercato che rendono obsolete le competenze attuali. La riqualificazione mira a rendere il lavoratore nuovamente competitivo in un nuovo ruolo o settore.

Aggiornamento:

Si riferisce al perfezionamento o all’ampliamento delle competenze già possedute dal lavoratore. L’obiettivo è quello di mantenere il lavoratore al passo con le nuove tecnologie e le evoluzioni del mercato. L’aggiornamento può includere corsi di formazione specifici, workshop o altre attività formative.

Il FNC finanzia entrambi i tipi di intervento, riconoscendo l’importanza sia di adattare i lavoratori ai nuovi scenari (riqualificazione) sia di consolidare le competenze esistenti (aggiornamento).

Il contributo del FNC varia a seconda del tipo di intervento:

  • Riqualificazione: il FNC copre il 60% della retribuzione del lavoratore durante il periodo di formazione.
  • Aggiornamento: il FNC copre il 100% della retribuzione del lavoratore durante il periodo di formazione.

Questa differenza di contributo suggerisce che il FNC incoraggia l’aggiornamento, rendendolo più conveniente per i datori di lavoro.

Tuttavia, il FNC riconosce anche l’importanza della riqualificazione nei casi in cui sia necessaria per garantire l’occupabilità dei lavoratori.

In sintesi, la riqualificazione e l’aggiornamento sono due strumenti essenziali per rispondere alle sfide del mercato del lavoro in continua evoluzione. Il FNC, supportando entrambi questi interventi, mira a promuovere l’occupabilità e la competitività dei lavoratori italiani.


Nota: Si consiglia di consultare il testo completo del decreto per ulteriori dettagli e chiarimenti.

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